Azienda Agricola Fiorano- organic winery and natural wines-Agritourism in Le Marche
martedì 8 luglio 2008
LA DELEGAZIONE americana ROC-NY a FIORANO
Il Piceno, il suo territori sono al centro in questi giorni di incontri di formazione di una delegazione dell’associazione sindacale ROC-NY (Restaurant Opportunities Center) di New York, da tempo in prima linea nella difesa dei diritti dei lavoratori nel campo della ristorazione. Si tratta di un evento che la provincia ha promosso in seguito a contatti intercorsi già in passato e che vede l'illustrazione della filier del biologico della provincia picena quale modello di agricoltura sostenibile e di nuocve opportunità di mercato. Questi incontri serviranno alla comitiva USA per progettare sia la realizzazione di orti nei quartieri più disagiati della metropoli sia di dare l’avvio a corsi gratuiti di educazione alimentare e di promozione di prodotti biologici a prezzi non proibitivi e di promuovere eventuali scambi commerciali col piceno.
L'azienda biologica Fiorano è coinvolta direttamente in questo progetto in quanto alcune personalità di spicco della delegazione alloggiano presso la struttura agrituristica e stanno seguendo il corso sulla produzione biologica di vino DOC direttamente in azienda.
“Lo straordinario territorio del Piceno che va dai Monti Sibillini sino alla costa attraverso il paesaggio collinare – ha spiegato l’assessore alla Cultura Olimpia Gobbi– è uno scrigno di saperi millenari, di prodotti di altissima qualità e di eccellenze artistiche e monumentali conosciute in tutto il mondo. E’ risaputo infatti come la qualità non nasce dal nulla ma è sempre il risultato di fattori culturali, naturali e umani sapientemente congiunti e ben visibili nel nostro territorio”.
“Siamo stati tra i primi in Italia a credere con forza nel biologico, sviluppando concretamente il progetto della filiera corta Picena che mira ad avvicinare il consumatore direttamente al produttore - ha sottolineato l’assessore Marini – da tempo infatti la Provincia vuole sensibilizzare ulteriormente i consumatori finali per la creazione di un vero e proprio circuito virtuoso che unisce insieme buona tavola, turismo e rispetto per l’ambiente”.
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1 commento:
Il proficuo scambio con la delegazione permetterà in furturo di instaurare rapporti fruttiferi con gli uSA
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