domenica 10 febbraio 2013

TERRE DI GIOBBE 2009 Premiato in Francia

Una buona soddisfazione per il nostro Rosso Piceno  Superiore DOC "TERRE DI GIOBBE" 2009 premiato nella ostica terra di Fancia  con la medaglia d'argento alla fiera internazionale del vino bioogico "Millesime BIO 2013" tenuatsi a Montpellier lo scorso 28-29-30 gennaio 2013.

Neve nel Piceno!!



MILLESIME BIO a MONTPELLIER: una fiera che fa riflettere

Siamo  appena tornati dalla più grande e importante fiera del vino biologico e naturale  in Europa "Millesime BIO" che si è tenuta a Montpellier dal 28 al 30 gennnaio 2013. Abbiamo organizzato una bella trasferta collettiva di  quattro "vignerons" delle Marche- noi, Aurora, La distesa e La Marca di san Michele- una allegra brigata di amici ,  eccellenti produttori, che non si riconoscono nelle "piccolezze" dei consorzi, che non si riconoscono nel "politichese" della gestione dei territori e dei suoi territori, massacrati da incapacità manageriali dei suoi rappresentanti che col mondo vero agricolo hanno poco a che fare, e che soprattutto non hanno visioni di internazionalizzazione.   E' stata una importante fiera, con grande affluenza e soprattutto con molti confronti con i nostri concorrenti d'Oltralpe.  Una bella fiera, molto "democratica" nell'impostazione, con stand minimalisti e tutti uguali indipendentemente dall'importanza dell'azienda, come da noi non se ne vedono più (vedi Vinitaly, chi più ha soldi più appare con stand mirabolanti).  Tutto molto funzionante, semplice, immediato. e soprattutto aperta solo agli operatori. Arrivano al tavolo, dotati di taccuini e libro degli espositori. Assaggiano indefessi, professionalmente, in batteria i vini e non si dilungano in questioni. O il tuo vino piace o non piace. Se piace , ripassano il giorno dopo ancora e a quel punto riassaggiano e ti chiedono per eventuale collaborazione. Metodo diretto, franco, corretto. Come da noi non succede più.
...Ma i nostri politici ( e anche alcuni  vignaioli),  frequentano queste fiere internazionali, si confrontano, imparano dall'esperienza e dagli assaggi altrui? Impariamo dagli altri paesi a gestire il "mondo vino" e il "mondo agricoltura"? O pensiamo di default che il "nostro prodotto e il nostro modo di operare sia il migliore al mondo"?   C'è qualcuno che ancora lo crede? Veramente non abbiamo mai bisogno di imparare dagli altri? Ma un pullmino organizzato per far fare un tour   a qualcuno di nostra conoscenza in queste meravigliose  realtà,  si può fare?  Sarebbe il caso.